“Le pose dei bambini sono oggetto di studio speciale della ditta, la quale giornalmente espone nelle sue ampie vetrine i risultati delle sue esperienze, squisite ed originali composizioni che, mentre formano l’ammirazione del pubblico, segnano un notevole progresso dell’arte fotografica nella riproduzione del vero. Ve ne sono di tutte le età e delle pose più svariate e tutti sono pieni di espressione, di sentimento e ritraggono fedelmente i diversi effetti che il fotografo si è studiato di ottenere”.

Così Silvia Paoli, nel saggio dedicato al laboratorio fotografico Artico, sintetizza una della peculiari attività del studio, distintosi agli inizi del Novecento nella difficile arte della realizzazione di ritratti a Milano.
Nell’archivio di studio Artico, infatti, figurano personalità eccellenti del panorama culturale, politico ed ecclesiastico del tempo, scattate nella sala di posa e realizzate con preziosità ed eleganza, unite a perizia tecnica nella scelta delle luci, della posa, dell’inquadratura, degli arredi e dei fondali più consoni ad esprimere a restituire la dimensione sia ufficiale che intima dei personaggi ritratti a Milano.

In continuità con la tradizione familiare, Susanna Artico ha affinato nel corso degli anni il proprio gusto fotografico, proiettandolo soprattutto sulla ritrattistica infantile, ambito di nicchia in cui la fotografa milanese ha saputo imporsi, conquistando una clientela proveniente dall’Italia e dall’estero.

Il lavoro di Susanna Artico parte dalla sala di posa del suo studio, dove accoglie i piccoli soggetti dei suoi scatti, effettuati con una macchina fotografica a pellicola 6X6. I ritratti sono rielaborati successivamente attraverso la tecnologia digitale, in alta definizione.

A seconda dello stile prescelto dal cliente, la fotografa milanese crea ritratti classici o contemporanei.
Nello specifico, la ritrattistica contemporanea prevede l’utilizzo dei grandi formati (50×60 centimetri o 1,10 x 1,10 metri): i ritratti vengono stampati su carta bianca, restituendo un taglio particolare del volto.
Il ritratto classico, invece, per formati più piccoli, viene realizzato sulla pregiata carta “Fine art”: attraverso un’accurata tecnica di lavorazione, che va dallo scatto alla post-produzione digitale alla selezione dei materiali di stampa, la Fine Art restituisce il fascino, senza tempo, del ritratto classico.

Un ambito importante della ritrattistica infantile è quella legata alla prime comunioni, per anni caduta in disuso ma oggi nuovamente apprezzata e richiesta. I servizi fotografici per prima comunione vengono realizzati in studio. prima del sacramento: questo permette di ritrarre i bambini nella tranquillità della sala di posa, distanti dalla tensione legata al momento della celebrazione, con un risultato ottimale in termini di resa fotografica.